Bitcoin in aumento verso $ 24k mentre il rapporto CPI mostra il raffreddamento dell’inflazione

Il bitcoin è aumentato dopo che i dati sull’IPC di luglio hanno mostrato che l’inflazione ha iniziato a diminuire dopo diversi mesi di tassi da record.
Simile ai casi precedenti, il prezzo del bitcoin è salito vicino a $ 24.000.
Il rapporto CPI aumenta il prezzo del bitcoin
Secondo il Rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) che l’US Bureau of Labor and Statistics ha rilasciato mercoledì, i costi al consumo sono rimasti invariati, portando l’inflazione all’8,5%.
In precedenza, gli analisti prevedevano che l’indice, che analizza le variazioni di prezzo su un’ampia gamma di prodotti e servizi, sarebbe aumentato dello 0,2% per rivelare un’inflazione dell’8,7% su base annua.
Dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha pubblicato i suoi dati sull’inflazione per luglio, il valore degli indici Dow Jones Industrial Average, Nasdaq, S&P 500 e NYSE è aumentato notevolmente. Mercoledì, inoltre, il valore dei metalli preziosi e delle criptovalute è aumentato. Il valore del bitcoin è salito di quasi il 4%, quello dell’oro dello 0,35% e quello dell’argento dell’1,43% rispetto al dollaro.
BTC/USD trades close to $24k. Source: TradingView
L’inflazione misurata dall’IPC principale è aumentata dello 0,0% mese su mese a luglio, ben al di sotto del suo tasso mensile elevato di giugno dell’1,3%. L’inflazione core mensile a luglio è scesa allo 0,3%. 1/ pic.twitter.com/6bVTZq7m1W
— Consiglio dei consulenti economici (@WhiteHouseCEA) 10 agosto 2022
Secondo il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) per luglio 2022, l’indice dei prezzi al consumo per tutti i consumatori urbani (CPI-U) è aumentato dell’1,3% a giugno, ma è rimasto stabile a luglio. Prima della destagionalizzazione, l’indice di tutte le voci è aumentato dell’8,5% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il rapporto sull’inflazione aggiunge:
“L’indice della benzina è sceso del 7,7% a luglio e ha compensato gli aumenti degli indici di cibo e alloggio, con il risultato che l’indice di tutti gli articoli è rimasto invariato nel mese”.
Il focus si rivolge alla riunione del FOMC a settembre
Gli analisti prevedono che l’inflazione core salirà dal 5,9% al 6,1%, spingendo la Fed ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse a settembre. I dati CPI, tuttavia, indicano che i recenti rialzi dei tassi stanno avendo un effetto di raffreddamento sull’economia.
Ciononostante, gli economisti di Citigroup hanno previsto un ulteriore aumento di 75 punti base, alimentato da solidi dati sull’occupazione e da una crescita salariale più rapida del previsto. Ma se l’inflazione core dovesse risultare più alta del previsto, c’è anche la possibilità di un aumento di 100 punti base.
Federal Funds Effective Rate (Source: FRED)
L’attuale tasso CPI è del 9% e l’investitore Stanley Druckenmiller ha affermato che “l’inflazione non è mai scesa da oltre il 5% senza che i fondi della Fed superino l’IPC”.
La Fed non avrà bisogno di aumentare i tassi tanto quanto ha fatto finora quest’anno se l’inflazione ha raggiunto il picco.
In risposta all’aumento dei tassi di interesse che rallentano la crescita, gli investitori istituzionali si sono allontanati da asset più speculativi come azioni tecnologiche e criptovalute e verso investimenti relativamente più stabili, come obbligazioni societarie e buoni del tesoro statunitensi.
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