FCA evidenzia un ruolo limitato poiché le attività non registrate continuano a operare

Il numero di attività legate alle criptovalute non registrate continua a superare quelle iscritte alla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Crypto.com è diventata l’ultima attività dell’ecosistema di criptovalute a registrarsi presso la FCA, entrando a far parte di un elenco di 37 società confermate con il via libera per offrire servizi nel paese.
Solo sette aziende hanno superato il processo di registrazione nel 2022 per ottenere i regolamenti sul riciclaggio di denaro approvazione, che include eToro UK, DRW Global Markets LTD, Zodia Markets (UK) Limited, Uphold Europe Limited, Rubicon Digital UK Limited e Wintermute Trading LTD. Crypto.com è il settimo, registrato sotto FORIS DAX UK Limited.
La FCA ha inoltre compilato un elenco delle imprese con sede nel Regno Unito che continuano a svolgere “attività di criptovalute” senza essere registrate presso la FCA per scopi di antiriciclaggio (AML). L’elenco è ampio e comprende principalmente aziende che offrono una varietà di servizi di trading di criptovalute e cambi.
Nel gennaio 2020 sono state istituite nuove normative incentrate sulle criptovalute per consentire alla FCA di supervisionare le aziende che operano nello spazio e di far rispettare le normative antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Alle aziende è stato concesso poco più di un anno per presentare le domande per essere ammissibili al regime di registrazione temporanea (TRR), mentre in caso contrario e continuare a operare potrebbe essere ritenuto un reato penale.
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Cointelegraph ha contattato la FCA per discutere la sua portata normativa nel settore, il processo del regime di registrazione temporanea e il numero di entità non registrate attualmente operanti. L’organizzazione ha sottolineato che non supervisiona l’intero panorama delle criptovalute e che non detiene poteri di protezione dei consumatori.
La FCA ha anche notato che era limitata nella registrazione di scambi di criptovaluta con sede nel Regno Unito per scopi antiriciclaggio. Ha inoltre spiegato che il TRR è stato istituito per consentire alle società di criptovalute che stanno già tentando di registrarsi di mantenere autorizzazioni di trading temporanee durante il processo.
Durante il TRR, le aziende potrebbero ancora richiedere la registrazione presso la FCA e possono continuare a farlo dopo il cut-off dell’aprile 2022. Il regolatore ha anche sottolineato che le aziende non dovrebbero negoziare fino a quando non si sono registrate. La FCA ha concluso le valutazioni di tutte le imprese durante il TRR, ad eccezione di quelle in cui si è ritenuto necessario mantenere la registrazione temporanea.
L’ultimo elenco FCA delle imprese con registrazione temporanea aveva una sola società elencato a partire dal 17 agosto. Revolut, che offre una serie di servizi di digital banking, è l’unica attività in questo elenco che ha visto lentamente diminuire le aziende nel 2021 e nel 2022. La FCA non commenta lo stato di registrazione temporanea in corso della singola società.
Un portavoce di FCA ha dichiarato a Cointelegraph che gli standard fissati per la registrazione miravano a fornire un ambiente sicuro per gli investitori, sostenendo al contempo l’innovazione promessa dal settore:
“Il successo della registrazione dipende dal fatto che un’azienda soddisfi gli standard minimi che ci aspettiamo per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, e abbiamo visto troppe bandiere rosse della criminalità finanziaria ignorate dalle aziende di criptovalute che cercano la registrazione”.
La FCA continuerà a elaborare le domande di registrazione per gli scambi di criptovalute e i fornitori di servizi, sottolineando l’importanza di standard minimi per garantire la fornitura di sistemi adeguati per identificare e prevenire il flusso di fondi legato ad attività criminali:
“Di conseguenza, abbiamo visto nuove aziende regolamentate, molte delle quali attingono all’uso delle criptovalute o della sua tecnologia sottostante. Una regolamentazione forte e rispettata aiuta gli innovatori fornendo fiducia a consumatori e investitori”.
Mentre la FCA ha ammesso di non avere i denti per reprimere gli operatori non registrati nel paese, continua a tenere d’occhio queste organizzazioni. Il portavoce ha evidenziato il fatto che il parlamento del Regno Unito controlla i perimetri normativi e, in definitiva, determina ciò che l’autorità regola.