I creditori di Voyager si oppongono alla proposta di mantenimento dei dipendenti da 1,9 milioni di dollari

Il comitato dei creditori chirografari di Voyager Digital Holdings ha presentato una mozione per opporsi alla proposta dell’azienda di mantenere i suoi dipendenti pagando loro premi in denaro per la permanenza nell’azienda.
Il 2 agosto, Voyager Digital archiviato una mozione al tribunale fallimentare degli Stati Uniti nel distretto meridionale di New York per approvare il Key Employee Retention Plan (KERP), che mira a distribuire 1,9 milioni di dollari a 38 dipendenti chiave ritenuti cruciali per le operazioni dello scambio.
Tuttavia, i creditori dello scambio non erano d’accordo con la proposta. In una mozione archiviato venerdì, i creditori hanno presentato le loro obiezioni alla proposta di KERP e alle relative sovvenzioni di soccorso. Scrissero:
“In un momento in cui migliaia di creditori lottano per pagare le spese personali di base a causa del modello di business imperfetto dei debitori, i debitori ora cercano di pagare bonus ai loro dipendenti già ben compensati”.
I creditori hanno anche affermato che la Voyager non era in grado di fornire ragioni sufficienti per giustificare il piano di mantenimento. Inoltre, i creditori hanno affermato che non sono state fornite prove sufficienti per dimostrare che i dipendenti che facevano parte del piano di mantenimento hanno intenzione di dimettersi.
Oltre a questi, la dichiarazione presentata dai creditori ha anche rilevato che l’attuale inverno delle criptovalute consente all’azienda di assumere da un pool di talenti che ora sono disponibili. “Date le recenti riduzioni e licenziamenti in tutto il settore, uno stuolo di professionisti recentemente licenziati potrebbe ricoprire i loro ruoli”, hanno scritto.
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All’inizio di questo mese, il miliardario Mark Cuban è stato citato in giudizio per aver promosso i prodotti Voyager. Uno studio legale ha intentato una causa civile contro Cuban e ha chiesto un’udienza con una giuria per il caso. La causa ha affermato che Cuban ha usato la sua esperienza per indurre gli investitori a mettere i loro risparmi di una vita in Voyager.
A luglio, l’exchange di criptovalute ha dichiarato bancarotta, affermando che l’azienda deve denaro a oltre 100.000 creditori. Secondo l’azienda, questa mossa fa parte di un piano di risanamento che mira a restituire valore ai propri clienti una volta implementato.