I ricercatori usano la conoscenza zero per affrontare la privacy, le preoccupazioni AML nelle stablecoin

I ricercatori dei pagamenti tedeschi basati su blockchain basati su blockchain fintech etonec e altre organizzazioni hanno proposto di utilizzare prove a conoscenza zero per garantire la conformità normativa e la privacy nelle stablecoin. Hanno creato un design che consente di utilizzare le stablecoin basate su fiat come contanti, entro certi limiti.
Il progetto dei ricercatori consente una serie di limiti, anche su transazioni, saldi e fatturato, e consente la conformità antiriciclaggio (AML) e contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT) con l’uso di prove a conoscenza zero, in particolare zk-SNARK (Argomento di conoscenza succinto non interattivo a conoscenza zero). Al di sotto dei limiti prefissati, le transazioni sarebbero invisibili a terzi.
Secondo i ricercatori rapporto:
“In sostanza, il nostro obiettivo è creare una stablecoin che offra garanzie di privacy simili a quelle della privacy coin Zcash o del mixer Tornado Cash, ma senza le corrispondenti sfide normative in materia di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.”
In questo modello basato su account, gli utenti creerebbero i rispettivi ZKP (presumibilmente protocolli a conoscenza zero, sebbene l’abbreviazione non sia definita), quindi utilizzerebbe identità digitali univoche per inviare la prova dei fondi alla blockchain, dove i validatori verificherebbero gli ZKP e aggiungerebbero la transazione al libro mastro. L’identità potrebbe essere stabilita dal governo o da una terza parte.
Correlati: Nella tempesta: il torbido mondo dei mixer di criptovalute
Bilanciare la privacy digitale e la conformità AML/CFT è un argomento di dibattito attuale negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. I ricercatori affermano che il loro sistema potrebbe potenzialmente essere collegato al sistema di identità elettronica eIDAS europeo quando tale sistema sarà finalizzato.
Come può #privacy per i pagamenti digitali essere preservati, garantendo al tempo stesso stabilità e conformità normativa? In questo studio di fattibilità co-autore di @etonec_gmbh, @MinaFoundation, @Privatbank1796e @SnT_uni_lu mostriamo come si può fare.https://t.co/JYkuvURXWi pic.twitter.com/AH9n1DTSre
— Dott. Jonas Gross (@Jonas__Gross) 15 dicembre 2022
Oltre a etonec, i partecipanti alla ricerca sono stati la Mina Foundation con sede a San Francisco, operatore del Protocollo Mina; banca tedesca Hauck Aufhäuser Lampe; e il Centro interdisciplinare per la sicurezza, l’affidabilità e la fiducia dell’Università del Lussemburgo. Mina è degna di nota per la sua affermazione di essere “la blockchain più leggera del mondo”, che consuma informazioni esterne senza un oracolo.