Regulation

La California presenta un ordine contro il conto interessi Nexo, afferma che è l’ottavo stato ad agire

Il Dipartimento per la protezione e l’innovazione finanziaria della California (DFPI) ha presentato un’ingiunzione di desistere e astenersi contro la piattaforma di prestito di criptovalute Nexo nell’ambito della sua indagine in corso sulle società che offrono conti di criptovalute fruttiferi. L’agenzia afferma di unirsi alle autorità di regolamentazione di altri sette stati americani nell’azione contro la società. Gli altri stati coinvolti sono Kentucky, New York, Maryland, Oklahoma, Carolina del Sud, Washington e Vermont, secondo CNBC.

Il DFPI ha sostenuto nella dichiarazione che il prodotto Earn Interest Product di Nexo era un titolo non qualificato, ovvero un titolo che non è stato autorizzato dal governo per la vendita sotto forma di contratto di investimento. Il prodotto aveva offerto fino al 36% di interesse all’anno.

Il prodotto non è più disponibile per i nuovi utenti negli Stati Uniti dal 19 febbraio e gli attuali titolari di conti statunitensi non sono stati in grado di effettuare nuovi depositi sui propri conti a seguito della multa di $ 100 milioni inflitta a BlockFi dalla Securities and Exchange Commission dopo aver scoperto che il conto interessi BlockFi è un titolo non registrato. Tuttavia, il deposito DFPI afferma che i titolari di conto Nexo con rinnovo automatico hanno continuato a ricevere pagamenti di interessi.

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Il DFPI ha annunciato a luglio che avrebbe iniziato a indagare sulle società che offrivano i cosiddetti conti con interessi criptati. Il commissario DFPI Clothilde Hewlett ha dichiarato in una dichiarazione che annuncia l’azione contro Nexo:

“Questi conti con interessi in criptovalute sono titoli e sono soggetti alla protezione degli investitori ai sensi della legge, inclusa un’adeguata divulgazione del rischio coinvolto”.

Nexo ha dichiarato a Cointelegraph in una dichiarazione: “Abbiamo lavorato con le autorità di regolamentazione federali e statali statunitensi e comprendiamo la loro necessità, date le attuali turbolenze del mercato e i fallimenti di società che offrono prodotti simili, di adempiere ai loro mandati di protezione degli investitori esaminando il comportamento passato dei fornitori di guadagnare prodotti di interesse. […] Come è stato chiaramente sottolineato negli ultimi mesi, Nexo è un fornitore molto diverso di prodotti a tasso di interesse, come dimostra il fatto che non ha stipulato prestiti non garantiti, non ha avuto esposizione a Terra (LUNA)/TerraUSD (UST), non ha essere salvato o necessario per ricorrere a eventuali restrizioni di prelievo.

Il DFPI ha emesso un ordine di consenso contro Celsius Network l’8 agosto, sostenendo che la società e il suo CEO Alex Mashinsky hanno fatto false dichiarazioni e omissioni nelle sue offerte di account di criptovalute. Celsius ha dichiarato fallimento il 14 luglio.

Il 3 giugno il DFPI ha anche presentato un’ingiunzione di desistere e astenersi contro Voyager Digital, circa un mese prima che quella società dichiarasse bancarotta. Il 23 settembre il governatore della California Gavin Newsom ha posto il veto a un disegno di legge per stabilire un quadro normativo e di licenza statale per le risorse digitali, definendo la mossa “prematura”.

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