Starbucks, una catena multinazionale americana di caffetterie, punta a entrare nel business dei token non fungibili (NFT) entro la fine dell’anno.

Starbucksuna catena multinazionale americana di caffetterie, punta a entrare nel business dei token non fungibili (NFT) entro la fine dell’anno.
L’uomo d’affari miliardario Howard Schultz, che è tornato a Starbucks come CEO ad interim, ha annunciato la notizia lunedì in un forum aperto, affermando che intende farlo “prima della fine di questo anno solare”.
Schultz ha affermato di essere in una buona posizione per entrare negli NFT e lodando la società affermando che:
“Se guardi le aziende, i marchi, le celebrità, gli influencer che stanno cercando di creare una piattaforma e un business NFT digitale, non riesco a trovarne uno che abbia il tesoro di risorse che Starbucks ha da oggetti da collezione a intero patrimonio dell’azienda”.
In un post sul blog, Starbucks confermato NFT piani, dicendo che è tra i piani della società “in lavorazione”.
L’annuncio arriva come la società facce molteplici sfide, tra cui l’insoddisfazione tra alcuni dipendenti, prezzi più alti a causa dell’aumento dell’inflazione e sfide nel suo mercato chiave cinese.
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